Settembre: mese mondiale dell’Alopecia Areata
Sapevate che settembre è il mese dedicato, in tutto il mondo, alla sensibilizzazione sul tema dell’Alopecia Areata? È il mese del fiocco blu simbolo della malattia.
L’alopecia areata è una malattia autoimmune che provoca la caduta improvvisa e irregolare dei capelli. Il suo nome deriva dal greco alōpex, cioè “volpe”, animale caratteristico per la perdita a chiazze del pelo.
Si stima che l’Alopecia Areata colpisca il 2% della popolazione, 145 milioni di persone nel mondo. In alcuni casi si sviluppa in una forma più grave: l’alopecia areata totale (quando la perdita dei capelli interessa tutto il cuoio capelluto) o l’alopecia areata universale (quando la malattia si manifesta in tutta la superficie cutanea, provocando la perdita di peli e capelli). La patologia colpisce uomini, donne e bambini indipendentemente dalle abitudini alimentari e dai comportamenti igienici e personali. Per alcuni è una condizione acuta a breve termine e i capelli ricrescono. Per altri è una malattia cronica.
Sebbene celebrità internazionali colpite dall’alopecia, come l’attrice Keira Knightley, abbiano contribuito a far conoscere la malattia, rimane un tema spesso ignorato dai media e una condizione che continua a non essere ben compresa. Si spera che questo mese di sensibilizzazione possa favorire la comprensione non solo degli aspetti fisici dell’alopecia areata, ma anche del trauma mentale ed emotivo che la perdita di capelli può causare.
Per maggiori informazioni sull’Alopecia Areata, visitate i siti dell’ASAA (Associazione Sostegno Alopecia Areata Onlus), dell’ANAA (Associazione Nazionale Alopecia Areata) e dell’associazione no profit Alopecia & Friends, o ancora il blog Alopecia & Co e il canale YouTube Hallopecia.
Sul nostro sito, potete anche leggere le storie di Camilla, Azzurra ed Emma, tre ragazze che ci raccontano come hanno cominciato a perdere i capelli e come ora si sentono a loro agio con e senza parrucca.
Soffro di alopecia areata diffusa. Ero una bambina quando mi è comparsa la prima chiazza, poi fino a 20 anni non ho avuto particolari problemi a parte l’attaccatura alta dei capelli. I dermatologi che ho consultato mi avevano prescritto lozioni, farmaci a base di vitamine, sali minerali ecc.Uno di loro ricordo che mi aveva detto: a 40 anni metterai la parrucca…..Ero scoppiata in lacrime….Ora ne ho 64 anni e dovrò mettere la parrucca. Purtroppo dopo aver assistito a lungo i miei genitori, anche mio fratello è mancato. Avevo chiazze diffuse, specialmente dietro, per cui il parrucchiere riusciva ancora a rendermi presentabile. Da un anno e mezzo sono in pensione, sono stata operata alla parte sn della tiroide, ma non funziona ancora bene.
Ciao Marinella, Le auguriamo di superare questo momento di difficoltà e Le mandiamo un abbraccio virtuale. ❤️